Tibet 2013

Adozioni a Distanza

Il Progetto di aiuto ai bimbi dei villaggi del Tibet Centrale e alle loro famiglie è partito 15 anni fa: oggi sono una ventina i piccoli villaggi aiutati, per un totale di circa 2000 bambini.

I villaggi si trovano nella provincia di Shigatse, sparsi sull’altopiano tibetano a circa 4.000 metri di altitudine. L’economia familiare è basata quasi esclusivamente sull’autoconsumo dei magri raccolti dell’agricoltura di montagna, spesso insufficienti per le stesse necessità di base della famiglia, e su qualche capra o yak; negli ultimi
anni i genitori hanno talvolta impieghi saltuari nel mantenimento delle strade, o qualcuno va a cercare lavoro nelle nuove fabbriche dell’est del Tibet lasciando la famiglia al villaggio.

Altrimenti, in famiglia non entra denaro per assicurarsi beni essenziali come abiti, scarpe, materiali scolastici, medicine, per le riparazioni delle povere case rese indispensabili dal rigore del clima. Quest’anno la distribuzione degli aiuti a tutti i bambini dei villaggi e alle loro famiglie si è svolta tra novembre e dicembre all’interno della scuola elementare di Nye, il villaggio più grande del distretto. I bambini hanno ricevuto scarpe, berretti, giacche a vento e tute pesanti, uniformi scolastiche, zaini, quaderni, penne e matite per un anno.

Alle famiglie sono stati consegnati il denaro e sacchi di riso e farina per garantire la sussistenza nei mesi invernali.

Tutti i bambini dei villaggi, adottati o ancora in attesa di adozione, sono stati fotografati. Nella foto c’è Dolma, una bimba del villaggio di Nye, con il dono che i suoi benefattori le hanno inviato: è la raccolta delle sue foto dal 2002, anno di inizio dell’adozione, fino ad oggi: un regalo meraviglioso per lei, che non ha mai avuto una sua foto in casa!

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Le Scuole

Nella regione in cui si trovano i villaggi aiutati ci sono tre scuole elementari: Nye, dalla 1° alla 6° classe; Singma e Nepu , dalla 1° alla 3°; e una scuola media e superiore, Sakya, dalla 7° alla 12° classe, in cui quasi tutti i ragazzi studiano come interni in quanto provengono dai vari villaggi della zona.

Da quando il progetto di adozione a distanza è partito, il livello di scolarizzazione è aumentato fino ormai a raggiungere la quasi totalità dei bambini: grazie agli aiuti ricevuti oggi molti ragazzi stanno arrivano al traguardo della scuola media superiore, qualcuno persino all’Università. E dopo il diploma magari si riesce a trovare lavoro nella vicina città di Shigatse, negli alberghi, negli uffici, nelle scuole, nei centri per la produzione di artigianato, nei negozi e così via: o qualcuno rimane al villaggio ad aiutare la famiglia nel lavoro agricolo, ma con tante conoscenze e capacità in più.

Anche quest’anno tutti i ragazzi che frequentano le scuole hanno ricevuto i materiali scolastici per un anno – il cui costo è in genere insostenibile per le famiglie – e le uniformi scolastiche che contraddistinguono gli studenti sottolineando l’importanza dell’inserimento scolastico; il sostegno economico aiuta inoltre le famiglie – nelle quali i genitori non hanno mai ricevuto un’istruzione – ad accettarne e comprenderne l’importanza, e così a rinunciare al piccolo aiuto dei bambini e delle bambine nel lavoro agricolo o con i fratellini più piccoli.

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I Dispensari

Fino a qualche anno fa in queste aree non esisteva alcun servizio sanitario: per curarsi occorreva recarsi nella città di Shigatse, cosa spesso molto difficile soprattutto nelle urgenze per la mancanza di mezzi di trasporto e di denaro per le cure.

Sono ora attivi nei villaggi alcuni dispensari che forniscono cure mediche gratuite o a costi minimi per tutte le persone residenti nel distretto, con medici residenti 24 ore su 24.

Anche quest’anno i dispensari sono stati dotati di farmaci e materiali medici per un anno, e di alcune nuove attrezzature per il parto e le radiografie.

Nel dispensario di Nye è stata inoltre creata una nuova ampia sala d’attesa dove i familiari dei ricoverati possono anche trovare alloggio temporaneo.

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Progetti Ambientali: Acqua e Alberi

Le condizioni ambientali e climatiche in questa parte del Tibet Centrale sono quelle di un deserto di alta quota: piove poco e solo nel periodo estivo del monsone indiano, talvolta con piogge torrenziali che erodono il terreno già duro e sassoso; ci sono inverni polari, tempeste di sabbia, estrema scarsità di acqua e di alberi.

Il bene più prezioso è l’acqua, per gli usi personali, per l’agricoltura e l’allevamento.

Quest’anno tra i villaggi di Singma, Sagoe e Gangchen è stata costruita un nuova grande vasca di irrigazione, che raccoglie l’abbondante flusso d’acqua proveniente da una sorgente sotterranea a circa 60 m. di profondità, portata alla luce con trivellazioni ed un sistema di pompe.

Sono sempre attive le fontane costruite nei villaggi e nelle scuole di Nye, Nepu e Singma, al servizio di tutti gli abitanti e degli studenti per gli usi personali.

Preziosi sono qui anche gli alberi, per la protezione dal sole bruciante, dai forti venti, dall’erosione del terreno. A migliaia sono stati piantati intorno ai villaggi e sono mantenuti con una paziente opera di irrigazione e di protezione dagli animali; il lavoro è proseguito anche nel 2013, con centinaia di nuove piante messe a dimora.

E’ possibile contribuire a questo fondamentale progetto ambientale con una donazione di 10 euro per un nuovo albero, comunicandoci eventualmente una dedica: per la propria o altrui salute, per un progetto, per un familiare, un amico, una persona scomparsa. Tutte le dediche vengono poi recitate nelle preghiere tenute nei Monasteri tibetani.

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I Monasteri

I Monasteri del Tibet sono il cuore della cultura e saggezza tibetana; attraverso l’adozione di un monaco è possibile contribuire al sostentamento di alcuni piccoli Monasteri recentemente ricostruiti. I monaci conducono una vita di grande rigore e semplicità, divisa tra il lavoro e la preghiera; le donazioni vengono divise in modo uguale tra tutti per coprire le necessità di base: cibo, scarpe, medicine, coperte, manutenzione e ricostruzione degli edifici. Nelle foto alcuni monaci di Nimo, un piccolo e antico Monastero tra le montagne, con la nuova ala del Monastero completata nel 2013.

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