Nei paesi più poveri le problematiche ambientali contribuiscono sempre più ad innescare un circolo vizioso di povertà, malattia, mancanza di sviluppo; carenza di acqua per usi personali e agricoli e per gli animali, utilizzo forzato di acque non potabilizzate; eventi naturali e atmosferici estremi; mancanza di alberi in grado di proteggere dai venti, dall’erosione del suolo e dalle frane; assenza di fonti energetiche; difficoltà nella coltivazione per autoconsumo.
I progetti idrici, ambientali e agricoli – conclusi o in corso – si concentrano nelle aree Himalayane in base alle richieste di specifiche comunità locali in difficoltà, per fornire nuove risorse idriche di qualità, piantumazione di alberi, disponibilità di fonti energetiche rinnovabili, miglioramento della resa agricola.
