Nepal 2005

Secondo gli ultimi dati disponibili, nel periodo gennaio-ottobre 2004 11.656 persone sono state curate presso gli ambulatori, che hanno inoltre svolto attività di prevenzione e formazione.
Oltre a fornire alla clinica medicinali da distribuire gratuitamente ai pazienti più poveri, a sostenere le spese relative al personale e ad organizzare le visite dei medici volontari, quest’anno l’Associazione ha acquistato nuove attrezzature per il laboratorio per sostituire quelle vecchie ormai sovrautilizzate, tra le quali il macchinario per le analisi biochimiche.

Grazie ad un medico e ad un dentista volontari che hanno offerto la propria opera nei mesi di febbraio e marzo, la maggior parte dei nostri bambini adottati a distanza hanno potuto ricevere un controllo medico e odontoiatrico.
Il dr. Bruno, dentista, ha inoltre gentilmente visitato alcune delle scuole in cui molti bambini aiutati dall’associazione sono inseriti, e ha insegnato i principi dell’igiene orale. Tutti i bambini che hanno partecipato alle lezioni hanno ricevuto uno spazzolino e dentifricio.
La D.ssa Bruno, pediatra, ha constatato che le condizioni di salute dei bambini che frequentano la Gangchen Samling School sono di fatto migliori rispetto a quelle dei bambini che frequentano altre scuole.
Ciò è dovuto al fatto che la scuola, situata nelle immediate vicinanze degli ambulatori Himalayan Healing Cente, ha organizzato controlli periodici per tutti gli studenti, e questo ha ampiamente ripagato gli sforzi compiuti grazie alla diagnosi e alla cura immediata.
Entrambi i medici hanno espresso commenti molto positivi circa l’entusiasmo, la curiosità ed il desiderio di apprendere di tutti i bambini.

In gennaio i bambini della scuola hanno vinto la medaglia d’oro in una competizione di taekwondo tra le diverse scuole, organizzata dalla Baba Boarding School.

Nello stesso mese alcuni artisti locali sono stati chiamati dall’asilo della scuola a dipingere soggetti educativi sulle pareti. I bei dipinti colorati sono un valido aiuto per imparare a contare, a leggere e a conoscere le parti del corpo; mostrano anche frutti, animali locali, e insegnano ai bambini a guardarsi dai pericoli come ad esempio giocare sulle scale, attraversare la strada e così via.

In febbraio la scuola ha ricevuto la donazione di 5 computer, che permetteranno ai ragazzi più grandi di ricevere lezioni sul loro uso e di entrare nel sempre più importante mondo delll’informatica.

Sempre in febbraio, i bambini della scuola hanno rappresentato un programma culturale nel giorno in cui si celebrava la tradizionale cerimonia per la lunga vita di Lama Gangchen. Erano presenti, oltre a Lama Gangchen numerosi occidentali insieme alle famiglie dei bambini. Le foto sono state scattate durante le prove.

In aprile tutti i bambini della scuola hanno avuto una settimana di esami.

Alla fine di aprile i ragazzi e i genitori sono stati in coda per le iscrizioni al nuovo anno scolastico, per ricevere le uniformi, i libri e così via.

La nuova attrezzatura del parco giochi è arrivata dall’India ed è stata montata nel cortile della scuola.

Il primo corso di formazione professionale è stato completato con successo.
Il secondo corso è partito in giugno, mentre le madri di sei bambini adottati hanno già trovato un’occupazione.
Per cercare di coprire le necessità delle madri che frequentano il corso ci sarà un servizio di assistenza ai bambini, e ogni donna riceverà un piccolo compenso mensile in modo da garantire alla sua famiglia cibo e abitazione per tutto il periodo.
Il corso offrirà ad ogni partecipante, uomo o donna, la possibilità di conquistare nuove abilità per condurre in futuro una vita più dignitosa e indipendente.
Nuovi corsi di maglia e gioielleria sono al momento in preparazione.

Molte dei genitori dei bambini aiutati dall’Associazione traggono in un modo o nell’altro il loro sostentamento dalla locale industria dei tappeti. Kathmandu è infatti il centro più importante per il commercio internazionale dei tappeti tibetani., che costituiscono anche una buona fetta del prodotto esportato e di conseguenza sono la principale fonte di valuta straniera.
Molte delle persone che lavorano nell’industria dei tappeti provengono dalle poverissime campagne circostanti, e sono arrivati nella capitale con la speranza di trovare una fonte di sostentamento per le loro famiglie.
Nelle fabbriche la lana grezza viene ripulita, cardata, filata a mano , lavata, colorata e tessuta.
Molte delle fabbriche più piccole svolgono al loro interno solo alcune parti del processo produttivo, preferendo affidare il lavoro all’esterno ai singoli lavoranti che sono pagati a cottimo in base alla quantità di lana filata o tessuta.
Nei momenti di calo delle vendite questi lavoratori sono i primi a rimanere senza lavoro, e a causa della crescente offerta di mano d’opera sono spesso costretti ad accettare salari più bassi che non consentono loro neppure di coprire le necessità primarie della famiglia.

Il 6 di aprile si è tenuta una breve cerimonia per consegnare i diplomi al gruppo di donne che hanno seguito il programma di formazione sartoriale.
Otto delle partecipanti sono madri di bambini adottati a distanza attraverso l’associazione, e sono state selezionate in base alla particolare difficoltà della loro situazione.
Si sono dedicate con tutte le loro energie al programma di studi e hanno lavorato molto per superare i loro ostacoli personali, tra le quali soprattutto il dover imparare a leggere, scrivere e a fare i calcoli essenziali per poter disegnare i modelli.
Ora tutte le partecipanti hanno raggiunto un livello di competenza nel cucito a mano e a macchina che si spera permetterà a tutte loro di trovare un lavoro o magari di avviare una piccola attività indipendente.
Oltre a donare a queste donne nuove capacità professionali, il corso le ha aiutate a sviluppare fiducia e una maggiore sicurezza.

Il Fondo di emergenza è, come sempre, oggetto di continue richieste.
Oltre ad offrire medicinali e cure gratuite a molti, è stato anche in grado di pagare operazioni che hanno salvato già la vita di molti bimbi.
La prossima operazione sarà quella di Mukesh, di due anni e mezzo, affetto da una malformazione cardiaca.
Mukesh ha altri 5 fratellini e per quanto duramente lavorino i suoi genitori, Neru e Ishori, è per loro sempre molto difficile coprire anche le necessità primarie della famiglia.
Non c’è quindi bisogno di dire che è per loro impossibile trovare il denaro necessario per l’operazione, che equivale a circa 1050 euro.
Grazie al denaro donato al Fondo da alcuni medici , con l’indicazione specifica di utilizzarlo per bambini in simili condizioni, l’operazione sarà presto eseguita presso il Gangala Hospital di Kathmandu: potrà salvare la vita di Mukesh e permettergli di condurre un’esistenza perfettamente normale.

L’ufficio della Lama Gangchen Help in Action a Kathmandu è aperto 6 giorni alla settimana tutto l’anno, ed è diventato un punto di riferimento per la comunità locale che serve.
Tutti trovano sempre le porte aperte: chi si trova in una situazione di drammatica emergenza, chi cerca aiuto per coprire i costi di cure mediche indispensabili, chi semplicemente viene per pregarci di trovare un benefattore che permetta ai suoi bambini di frequentare la scuola.
Per quelli che già ricevono aiuto attraverso l’Associazione, l’ufficio è a disposizione per aiutare a risolvere i problemi quotidiani, e per mille piccole cose come scrivere una lettera al proprio benefattore, dare assistenza durante una visita medica e così via.
I mesi di marzo e aprile sono sempre particolarmente pieni di lavoro per l’ufficio in quanto coincidono con la fine dell’anno scolastico e le reiscrizioni dei bambini adottati per l’anno successivo.
Per il nuovo anno scolastico i bambini vengono riforniti di nuove uniforme scolastiche, di scarpe, borse, libri e cancelleria. In questo periodo ci sono anche gli incontri con i direttori delle scuole locali nel continuo sforzo di individuare fin dall’inizio qualunque problema relativo ai bambin i adottati a distanza.