Bambini e studenti

In Nepal l’associazione opera da più di 20 anni prevalentemente nell’area di Kathmandu, la capitale. Il Nepal è uno degli stati più poveri al mondo, con un reddito giornaliero pro-capite di molto inferiore ad un dollaro, soglia convenzionale di povertà estrema.
Il devastante terremoto dell’aprile 2015 ha inferto un ulteriore duro colpo ad un’economia fragilissima; migliaia di famiglie hanno perso la casa e ogni loro avere, e molti villaggi, specie nelle aree più montuose, non hanno ancora ricevuto alcun aiuto.
Nella valle di Kathmandu, la capitale, continuano ad affluire migliaia di persone dalle campagne nella disperata ricerca di un lavoro.
Ma la situazione economica del paese continua a peggiorare, crescono la disoccupazione e la fame; nella capitale il numero dei poveri è altissimo, con vaste aree di degrado in cui nelle precarie abitazioni mancano acqua, servizi igienici, elettricità, cibo, materassi, coperte.

Negli ultimi anni hanno chiuso molte piccole fabbriche di tappeti con l’ulteriore perdita di posti di lavoro per molte persone.

La speranza di vita è bassa e l’alfabetizzazione scarsissima, in quanto la frequenza scolastica non è gratuita ma prevede il pagamento di rette che troppe famiglie non possono permettersi: i bambini vengono così spesso avviati al lavoro in tenera età.
Anche l’assistenza medica non è gratuita, e per i più poveri è spesso impossibile ricevere le cure necessarie.

L’adozione è finalizzata all’inserimento scolastico dei bimbi negli asili e nelle scuole dell’area.
La maggior parte dei bambini adottati vengono inseriti nella nostra Gangchen Samling School di Kathmandu, che accoglie circa 400 bambini da famiglie indigenti della periferia, dall’asilo alla 10° classe.
Moltissimi ragazzi adottati hanno già raggiunto gli studi post-diploma o Universitari.