Progetto “Mantenimento agli studi in ambiente monastico per bambini vulnerabili, nelle difficoltà economiche post Covid“
Il progetto è stato approvato da 8×1000 Unione Buddhista Italiana nell’ottobre 2022
Il contesto
Nel 1959 iniziò l’esodo verso l’India per migliaia di tibetani : il Governo Indiano mise a disposizione dei primi rifugiati ampi territori , in 39 insediamenti. Lo Stato del Karnataka nel Sud India ospita le più grandi comunità.
Qui i tibetani hanno cercato di preservare la loro antica e preziosa cultura, rifondando anche le principali Istituzioni Monastiche, cuore delle loro comunità.
L’insediamento di Bylakuppe nel Karnataka, aperto nel 1960 con circa 3.000 abitanti, ospita oggi circa 11.000 persone: è una zona rurale e i Monasteri sono circondati da piccoli villaggi.
La maggior parte delle famiglie a Bylakuppe sono dedite ad un’agricoltura di pura sussistenza, e nei villaggi mancano spesso le infrastrutture essenziali.
Il Monastero Serpom a Bylakuppe ha origine dal Monastero di Sera in Tibet, fondato nel 1419 : rifondato in India nel 1970, è registrato come ente non-profit e Università Monastica.
Ospita 550 monaci, tra i quali oggi 205 bambini e ragazzi che provengono dai villaggi circostanti, ma molti anche dalle aree più povere dell’Himalaya Indiano e Nepalese, dal Sikkim; molti sono stati ammessi avendo perso un genitore o entrambi , altri arrivano in Monastero su richiesta di aiuto , perchè la famiglia non è in grado di prendersi cura di loro : le richieste spesso arrivano attraverso monaci originari degli stessi villaggi .
La maggior parte dei nuovi arrivati non ha mai avuto la possibilità di frequentare una scuola.
Negli ultimi due anni le gravi difficoltà economiche connesse alla pandemia hanno fatto aumentare moltissimo le nuove richieste di ammissione da parte di famiglie stremate che non sono , almeno temporaneamente, in grado di prendersi cura dei figli.
Molte famiglie vivevano di elemosine o di lavori alla giornata, e la pandemia le ha portate alla disperazione ; negli ultimi due anni quindi il Monastero ha cercato di non chiudere le porte a nessuno, accogliendo ben 78 nuovi piccoli ospiti .
I Monasteri sopravvivono grazie alle donazioni e spesso si trovano in stato di emergenza e con pochi mezzi a disposizione : in particolare in questo periodo le difficoltà economiche nello scenario internazionale causate dalla pandemia si stanno ripercuotendo anche sulle entrate del Monastero aumentando l’incertezza , a fronte dall’altro lato di richieste di accoglienza di nuovi bambini in forte aumento e quindi del continuo arrivo di nuovi piccoli ospiti.

La scuola del Monastero
Il monastero offre ai bambini alloggio, cibo, abiti, cure mediche, e garantisce il diritto all’ istruzione dei giovani ospiti.
I bambini sono divisi in piccoli “gruppi familiari” a seconda dell’età e della provenienza ; di ogni gruppo si prendono cura stabilmente due/tre monaci adulti .
Comprendendo la propria responsabilità nei confronti dei bambini, il Monastero fa sì che oltre all’educazione monastica essi ricevano anche una formazione scolastica ordinaria, che darà loro migliori possibilità per il futuro indipendentemente dal fatto che decidano di prendere i voti e rimanere in monastero o meno.
IL Monastero di Serpom ha quindi registrato presso le autorità dello Stato del Karnataka una scuola al proprio interno , la SERPOM EDUCATION SOCIETY . Oggi la scuola conta 205 studenti tra i 6 e i 16 anni .
Ha 8 insegnanti esterni per le materie curricolari, (inglese, tibetano ,matematica, scienze e studi sociali ) oltre a 5 insegnanti monastici che guidano e controllano le sessioni di memorizzazione, recitazione delle preghiere, arte buddista tradizionale e preparazione di materiali rituali: è aperta 6 giorni alla settimana, ha 8 aule e ospita le classi dall’asilo alla 5°.
Il preside e gli insegnanti della Serpom Education Society hanno richiesto aiuto per la difficoltà nell’acquistare i materiali di cui hanno bisogno quotidianamente come cancelleria e libri di testo aggiornati per lo studio.
Il progetto prevede l’acquisto di 2870 libri ( 7 libri anno per studente ) , 5740 quaderni ( 7 quaderni per semestre) , 410 set di penne, matite e temperini, corrispondenti alle necessità stimate per 2 anni per i 205 studenti .
La scuola provvede anche ai pasti dei piccoli monaci e al loro abbigliamento.
Anche l’alimentazione quotidiana dei bambini è un grande impegno , e la Scuola vorrebbe poter offrire loro quotidianamente una dieta con cibi freschi adeguata alla loro età e al clima molto caldo.
Garantire un’alimentazione adeguata a 205 bambini è un grande impegno : ogni giorno le cucine preparano grandi quantità di riso , chapati (pane sottile ) , lenticchie e verdure.
Per garantire ai piccoli ospiti tutti i principi nutritivi necessari, come richiesto dal Monastero il progetto garantirà inoltre loro ogni giorno anche una buona porzione di frutta fresca e di latte, beni che risultano piuttosto costosi per cui al momento i bambini ricevono una porzione di frutta solo due volte al mese.
Al momento i piccoli ospiti dispongono di un solo abito che in genere riutilizzano ancora umido dopo il lavaggio, e come calzature hanno solo ciabattine di gomma: ogni bimbo avrà un abito di ricambio e un paio di buone scarpe.
L’educazione non formale all’interno del Monastero
L’educazione buddhista offerta ai piccoli ospiti poggia nella sua essenza sui valori universali della pace e della non violenza, del rispetto di ogni forma di vita – umana e non umana – nonchè dell’ambiente e dei suoi elementi , sul senso di auto-responsabilità e sull’interconnessione dell’individuo con il tutto.
La vita in comunità all’interno del Monastero aiuta i piccoli a sviluppare le loro competenze sociali e relazionali e il loro senso di appartenenza , in un contesto di regole sempre basate sul mutuo rispetto ed aiuto.
Il rispetto verso le cose e la sostenibilità ambientale si manifesta poi nella continua attenzione al riciclo – ad esempio dei libri e materiali scolastici – e nel costante insegnamento ad una gestione senza sprechi delle preziose risorse ottenute, in un contesto di vita basato su consumi minimi e essenziali .
Data prevista di inizio del progetto: 15/10/2022
Puoi contribuire alle spese per un anno per uno dei bimbi:
I TUOI REGALI | COSTO PER UN ANNO PER OGNI BAMBINO |
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Libri di testo | 13 € |
Quaderni e cancelleria | 10 € |
Un abito e un buon paio di scarpe (al momento i bambini hanno solo un abito e ciabattine di gomma) | 25 € |
Alimentazione di base (riso, farina, lenticchie, verdura) | 100 € |
Una razione di frutta a giorni alterni (al momento i bambini ricevono frutta solo 2 volte al mese) | 27 € |
Una razione di latte ogni giorno | 18 € |
Aggiornamenti settembre-novembre 2023

Aggiornamenti dicembre 2023 – aprile 2024

Maggio 2024: la distribuzione ai piccoli monaci dei nuovi abiti cuciti nella sartoria del Monastero
