Progetto “Educazione buddhista per i bambini in difficoltá dei monasteri di Kathmandu”: due nuovi edifici per due monasteri che accolgono circa 180 bambini in difficoltá!
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Progetto monastero Nyanang Phelgyeling Monastery Family, Kathmandu:
alloggi sicuri per i 70 piccoli ospiti!
Il Monastero Nyanang Phelgyeling Monastery Family fu fondato in Tibet nel 1689 dal V° Dalai Lama, vicino ad uno degli eremitaggi di Milarepa. Nel 1959 un gruppo di monaci raggiunse il Nepal, portando con sé alcuni antichi e venerati oggetti sacri; nel 1970 ricostruirono il Monastero vicino allo Stupa di Swayambunath, uno dei siti sacri più importanti di Kathmandu.
Purtroppo l’edificio principale, costruito 50 anni fa, aveva subito seri danni nel terremoto del 2015: le pareti e i soffitti erano attraversati da profonde crepe sempre più evidenti con il passare dei mesi, pioveva nelle aule scolastiche e nelle stanze dei piccoli monaci. La piccola cucina inoltre era ormai molto vecchia e poco igienica, il refettorio insufficiente e in condizioni precarie.
Anche il Nyanang Phelgyeling, come il Sed Gyued, nonostante le difficoltà economiche e logistiche ha generosamente accolto molti bambini rimasti senza famiglia dopo il sisma, o le cui famiglie non erano più in grado di prendersi cura di loro.
Molte richieste di accoglienza continuano purtroppo ad arrivare anche a seguito dell’emergenza economica causata dal Covid, ed oggi i piccoli ospiti sono circa 70.
Ricevono alloggio, cure mediche e istruzione all’interno del Monastero, seguendo anche il curricolo governativo degli studi in modo che potranno, se un giorno lo vorranno, lasciare il Monastero.
La grave mancanza di sicurezza dell’edificio in cui erano alloggiati ha spinto il Monastero a chiedere aiuto alla Fondazione per una completa ricostruzione: è stato elaborato da uno studio di Kathmandu un progetto architettonico e strutturale con ottime fondamenta antisismiche.
Il progetto prevede nuove cucine e un refettorio in grado di accogliere tutti i monaci al pianterreno, e stanze per i piccoli monaci al piano superiore.
Con grande gioia di tutti il Progetto presentato all’8×1000 Unione Buddhista Italiana è stato approvato nel 2020!
L’8×1000 Unione Buddhista Italiana contribuisce con il 70 % dei costi totali: il 30% è a carico della Fondazione.
I lavori per difficoltà burocratiche sono partiti solo nel 2022: ad oggi (ottobre 2022) l’edificio pericolante è stato finalmente completamente demolito, e sono iniziati gli scavi per le fondamenta. Si prevede di ultimare i lavori in circa 9 mesi.